sabato 24 ottobre 2020

STEP #11 - I costruttori

 Il rosmetro essendo un apparecchio fondamentale per le radiocomunicazioni viene prodotto da molte aziende; eccone citate alcune con il relativo indirizzo alla storia dell'azienda:

-ALBRECHT : https://www.albrecht-elektrotechnik.de/en/index.php/philosophy/

-LAFAYETTE: https://www.lafayetteelectronicsupply.com/

 


-NISSEI: https://www.nissei-el.co.jp/english/company/history/




STEP #10 - I libri


Monografia: Reg IRISH , SWR Explained, Radio Society of Great Britain 30 Dicembre 2014

Monografia: Nerio NERI, Radiotecnica per radioamatori. Con elementi di elettronica e telecomunicazioni, C&C 1 Gennaio 2006

Articolo di periodo scientifico: Francesco SILVI, http://www.ariroma.it/docs/projects/vhf_ros.pdf 


martedì 20 ottobre 2020

STEP #9 - Gli inventori

L'invenzione del rosmetro nasce dalla necessità di tarare un antenna per la trasmissione delle onde elettromagnetiche e quindi di dati. L'invenzione del rosmetro è relativamente recente, dato che durante la 2° guerra mondiale venivano usati altri metodi per calibrare la potenza delle antenne, non sappiamo di preciso chi sia l'inventore di tale strumento, sappiamo però che a partire dal 1950 furono creati da Warren Bruene, un ingegnere della "Collins radio", dei misuratori che saranno poi dei veri e propri "precursori" del rosmetro.

In foto: Warren Bruene

Fonti e approfondimenti:
1) https://www.collinsradio.org/wp-content/uploads/2015/05/Understanding-the-Bruene-Coupler-Transmission-Line-Bold.pdf
2) https://forums.qrz.com/index.php?threads/ive-always-wondered-and-never-found-the-answer.619686/
3)http://zs6wr.co.za/documents/SWR.pdf


STEP #8 - I materiali

 Il rosmetro è costituito da semplici materiali, un circuito stampato, costituito da un materiale elettricamente isolante su cui vengono realizzati dei collegamenti elettrici tra i resistori, i condensatori e gli induttori, che a loro volta sono realizzati con materiali conduttori come i metalli. Nei rosmetri più datati vi è una lancetta in plastica che indica il valore su una scala graduata. I modelli più moderni invece, presentano un display digitale che fornisce una misurazione più precisa ed attendibile, sulla quale viene riportato il valore misurato in forma numerica.




In alto: rosmetro con misurazione analogica.

In basso: rosmetro con misurazione digitale.

STEP #7 - Il mito



 https://it.wikipedia.org/wiki/Temi

L'oggetto del mito è la bilancia, simbolo di equilibrio e giustizia, associata al mio oggetto di studio: il rosmetro.

L'analogia tra i due oggetti sta nella ricerca di un equilibrio; la prima ricerca un equilibrio tra due pesi, in modo tale da riuscire a ricavarne una misura univoca; la seconda, ricerca un equilibrio nel rapporto delle onde stazionarie, così da assicurare un corretto funzionamento delle apparecchiature.

STEP #6 - Il Simbolo

 


Simbolo che rappresenta la radiazione elettromagnetica emessa da un antenna, il rosmetro viene utilizzato per tarare l'antenna per la trasmissione di tali radiazioni.

mercoledì 14 ottobre 2020

STEP #5 - Il principio fisico

Il ROS viene calcolato come il rapporto tra la tensione massima e la tensione minima di un onda stazionaria.



Il ROS si calcola in ragione del logaritmo del rapporto tra la potenza inviata in antenna e la potenza resistuita al trasmettitore. In condizioni ideali, con l'antenna perfettamente accordata, tutta la potenza emessa dal trasmettitore viene irradiata, con un rapporto di onde stazionarie pari a 1.

Man mano che il disaccoppiamento aumenta, ovvero l'antenna non è più accordata per la frequenza in uso, il ROS cresce a 2, 3 fino ad infinito.

Un ROS infinito si riscontra quando l’antenna è fisicamente sconnessa dalla linea, tutta la potenza emessa viene resituita al trasmettitore e si corre il rischio di “bruciare” l’amplificatore finale di potenza.

Con un ROS di circa 3 si osserva un progressivo riscaldamento dello stadio finale del trasmettitore, che può portare alla rottura in pochi minuti.

Di norma, è considerato accettabile per la trasmissione un ROS tra 1 e 1.5, anche se raramente si riscontra un ROS minore di 1.2.

Se il ROS supera il 2 occorre tarare (o accordare) l’antenna.

STEP #4 - La Scienza

Il rosmetro è uno strumento di misura utilizzato nel campo delle radiocomunicazioni. La radiocomunicazione è un sistema di comunicazione che consiste nella trasmissione di informazioni realizzata fra due o più operatori, dislocati anche a grande distanza, tramite l'irradiazione e la captazione di onde elettromagnetiche. In tale definizione rientrano sia le trasmissioni di segnali audio (nel qual caso di parla più propriamente di radiofonia), sia le trasmissioni video (televisione), sia le trasmissioni di dati in generale. La data più significativa nel sistema delle radiocomunicazioni è il 12 dicembre 1901 giorno in cui Guglielmo Marconi, presso San Giovanni di Terranova in Canada, riuscì a captare segnali radioelettrici trasmessi attraverso l’Atlantico da una stazione trasmittente che aveva installato in Cornovaglia. Questo fu l’inizio di un processo molto rapido che in breve tempo portò la radiocomunicazione nella quotidianità, trasformando attività umane e modificando cultura e costumi, ed ebbe un ruolo decisivo nelle situazioni di emergenza in cui poter trasmettere informazioni rapidamente era ed è di primaria importanza. Oggi molte persone, dette radioamatori, operano con le radiocomunicazioni per comunicare con altre persone in tutto il mondo per hobby o a scopo di studio senza fini di lucro. L'attività radioamatoriale, viene classificata a livello internazionale come un servizio, prevede quindi dei diritti e doveri ben precisi. I radioamatori, sono inoltre spesso attivi nell'ambito della protezione civile, tramite numerose associazioni riconosciute e organizzate a livello nazionale, dotate di mezzi adibiti a sala radio mobile e di altre svariate apparecchiature, in modo da poter essere operativi su tutto il territorio, in caso di necessità, nel minor tempo possibile.
In foto: Guglielmo Marconi


BIBLIOGRAFIA:

https://www.sapere.it/enciclopedia/radiocomunicazi%C3%B3ne.html

https://www.salvarelettronica.it/2017/07/12/la-radiocomunicazione-professional-sul-campo/


STEP #3 - Un glossario

 

Un classico ros-metro è composto da un sistema di resistori, condensatori e induttori opportunamente collegati tra di loro.

ROSMETRO:

RESISTORE

Il resistore (anche chiamato impropriamente resistenza per metonimia), è un tipo di componente elettrico destinato a opporre una specifica resistenza elettrica al passaggio della corrente elettrica.

INDUTTORE

L'induttore è un componente elettrico destinato a provocare dei fenomeni di induzione, in particolare genera un campo magnetico al passaggio di corrente elettrica.

CONDENSATORE

Il condensatore è un apparecchio formato da due superfici conduttrici (dette armature) disposte in modo che tra esse ci sia induzione completa e separate da un dielettrico; è utilizzato per immagazzinare energia ed è caratterizzato dal valore della capacità elettrica.

SCALA GRADUATA

La scala graduata è quella parte di uno strumento di misura su cui l'operatore fisicamente effettua la lettura del valore di misura. Spesso i rosmetri commerciali sono composti di due scale di lettura, dove su una si legge il valore di onde stazionarie (misura in percentuale %), mentre sull’altra viene indicato il valore di potenza irradiata (watt W).


venerdì 9 ottobre 2020

STEP #2 - L'immagine

 






In foto un vecchio ros-metro dotato anche di wattametro.
Fonte: https://www.qsl.net/n9zia/wireless/pwr-mtr-pics.html

STEP #1 - IL NOME

Il Ros-metro, è uno strumento usato in radiotecnica che misura il rapporto di un onda stazionaria in una linea di trasmissione. Viene prodotto quasi esclusivamente insieme a un wattametro. Il suo nome deriva dall'unione di due parole: ROS (ovvero la sigla di Rapporto Onda Stazionaria), e METRO [dal greco μέτρον «misura»]. In inglese è detto SWR-Meter dato che il rapporto di un onda stazionaria è detta standing wave radio (SWR).



In foto un moderno rosmetro con display digitale.


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