sabato 26 dicembre 2020

STEP #28 - La sintesi finale

Fino a 3 mesi fa non conoscevo l'esistenza del rosmetro, e ad oggi alla fine di questo percorso, dopo aver scritto molti articoli, su ambiti anche ben diversi da quelli del suo campo di applicazione, sono riuscito ad avere una visione che va al di là del singolo utilizzo di un oggetto e a capirne la storia e le esigenze che hanno portato allo sviluppo dello stesso. Questo blog ha anche contribuito ad aumentare la mia capacità di ricerca delle informazioni ed anche a variare il mio punto di vista sulle singole cose che mi circondano. Ho iniziato studiando il nome e l'immagine dello strumento, e dopo essere riuscito ad analizzare le sue parti grazie ad un glossario, un anatomia e un analisi dei suoi materiali sono passato a descrivere la scienza, il principio fisico e anche quello chimico che vi è dietro al suo funzionamento. Ne ho percorso la storia grazie ai suoi inventori e costruttori, la sua pubblicizzazione, i simboli, i marchi  e inoltre ho identificato i diversi brevetti e le varie norme che ne hanno caratterizzato la sua evoluzione nel tempo. Ho inoltre analizzato parole grazie anche ad un abbecedario, i numeri dell'oggetto ed effettuato una ricerca sui libri attinenti ad esso. Ho scoperto di poter associare il rosmetro in contesti ben differenti come nel cinema, nei francobolli, nei fumetti, e perfino nel mito. In sintesi ho poi racchiuso i suoi concetti in una mappa concettuale e in un albero tassonomico.

Infine lascio un link per chi volesse sapere come autocostruirsi un rosmetro : https://ludens.cl/Electron/swr/swr.html


STEP #27 - La mappa concettuale





 



STEP #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

Un rosmetro è formato anche da condensatori. Il funzionamento dei condensatori ha alla base un fenomeno dovuto alla presenza, e quindi alla natura chimica di un materiale dielettrico. Si chiamano isolanti o dielettrici i materiali che non hanno idealmente cariche libere e quindi non conducono l'elettricità. Faraday si rese conto che inserendo un materiale isolante tra le armature di un condensatore a facce piane e parallele la capacità del condensatore aumentava.


Il motivo del perché la capacità aumenta con l’inserimento del dielettrico sta nel fenomeno della polarizzazione.L’applicazione di un campo elettrico, in un conduttore, produce uno spostamento di cariche. Lo stesso campo applicato ad un dielettrico non produce alcun moto ma, gli elettroni risentono di una forza opposta al campo e i protoni risentono di una forza concorde al campo. Il fenomeno può essere spiegato considerando la struttura microscopica dei dielettrici. Gli atomi o le molecole si deformano assumendo una configurazione di equilibrio come un dipolo (non potendosi le cariche muoversi liberamente) (sostanze non polari).



giovedì 10 dicembre 2020

STEP #25 - Cose personali

Memento:


La ps2 regalata da mio padre nel 2004.


Utensile:


Il mio pc, che uso tutti i giorni, soprattutto in questo periodo in cui la didattica è a distanza.




Feticcio:





Un aereo giocattolo acquistato anni fa, dopo circa tre anni dall'acquisto sono riuscito a trasformarlo in un modello radiocomandato.



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