Fino a 3 mesi fa non conoscevo l'esistenza del rosmetro, e ad oggi alla fine di questo percorso, dopo aver scritto molti articoli, su ambiti anche ben diversi da quelli del suo campo di applicazione, sono riuscito ad avere una visione che va al di là del singolo utilizzo di un oggetto e a capirne la storia e le esigenze che hanno portato allo sviluppo dello stesso. Questo blog ha anche contribuito ad aumentare la mia capacità di ricerca delle informazioni ed anche a variare il mio punto di vista sulle singole cose che mi circondano. Ho iniziato studiando il nome e l'immagine dello strumento, e dopo essere riuscito ad analizzare le sue parti grazie ad un glossario, un anatomia e un analisi dei suoi materiali sono passato a descrivere la scienza, il principio fisico e anche quello chimico che vi è dietro al suo funzionamento. Ne ho percorso la storia grazie ai suoi inventori e costruttori, la sua pubblicizzazione, i simboli, i marchi e inoltre ho identificato i diversi brevetti e le varie norme che ne hanno caratterizzato la sua evoluzione nel tempo. Ho inoltre analizzato parole grazie anche ad un abbecedario, i numeri dell'oggetto ed effettuato una ricerca sui libri attinenti ad esso. Ho scoperto di poter associare il rosmetro in contesti ben differenti come nel cinema, nei francobolli, nei fumetti, e perfino nel mito. In sintesi ho poi racchiuso i suoi concetti in una mappa concettuale e in un albero tassonomico.
Infine lascio un link per chi volesse sapere come autocostruirsi un rosmetro : https://ludens.cl/Electron/swr/swr.html
Nessun commento:
Posta un commento